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| Antonio Lillo |
“Per cominciare posso dirti che sono un poeta. So che dire ‘poeta’ è abbastanza ridicolo, visto che in Italia la figura del poeta è qualcosa di abbastanza aereo”. Comincia così il dialogo con Antonio Lillo, poeta, appunto, ed editore. Con Pietre Vive a Locorotondo collaborando con curatori, come Roberto Lacarbonara, poeti, scrittori, artisti e creativi, ha dato vita a collane dedicate alla giovane poesia ma anche a libri d’arte (info: pieteviveeditore.it). Oggi investe tempo ed energie intellettuali (e non solo) portando avanti un'opera di talent scouting che associa la giovane poesia ad alcune significative esperienze legate alle arti visive.
Presentati ai nostri lettori.
“Sono entrato a Pietrevive nel 2007 come redattore di un periodico di informazione, Bellavista, che poi ho diretto e che poi è diventata una rivista culturale, anche se attualmente è in stand-by per mancanza di fondi. Purtroppo i soldi servono.
Ho pubblicato cinque raccolte di poesie e per un po’ ho fatto il fotografo. L’unica cosa che volevo da piccolo era di non finire a lavorare in un ufficio e pare che ci stia riuscendo”.
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