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martedì 5 maggio 2015

Caldarroste e frittelle

Ti resta nonno di Marica D'Aprile
Erano praticamente il sapore delle passeggiate invernali con il nonno. C’era una pizzeria a pochi passi da casa dei nonni, nel centro storico, da dove compravamo sempre le frittelle, schiacciatine preparate con nient’altro che con la pasta per pizze fritte invece che infornata e gustate calde. 
Nelle sere più rigide, quando s’accorgeva che sfregavo l’una contro l’altra le mani gelate per riscaldarle, lui si fermava davanti al primo dei numerosi rivenditori di caldarroste che allora abbondavano per le strade e me ne comprava una buona manciata, mettendomele lui stesso tra le mani: “Cosi ti scaldi le mani e prendi calore dentro”.

(da Ti resta nonno, di Marica D’Aprile)

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