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Copertina di Raffaele Fiorella |
Lillo ha
un nome importante. Infatti, si chiama Vito Antonio Lillo Tarì. Se ci aggiungiamo
de Saavedra, come lo scrittore spagnolo del 1600, diventa spagnolo lui stesso. Nella
Republica letteraria, una sorta di summa critica, l’autore spagnolo invita, tra l’altro, a scrivere storie brevi. Ed ecco che Lillo obbedisce. Questi suoi apologhi sono piccoli capolavori, scritti col cuore, col cervello e con una tecnica sopraffina. Di Antonio, la nostra Rivista ha già pubblicato un racconto sulla rotondità di Locorotondo. Il paese è sempre nel cuore, come i nonni. Antonio Lillo Tarì de Saavedra è, oggi, Direttore editoriale delle edizioni di
Pietre Vive. Ha già pubblicato L’innocenza del male, Viva Catullo e Dal confino.
(nota uscita in calce a un estratto di
Rivelazione, pubblicato sulla rivista Locorotondo, semestrale di cultura della Valle d'Itria, a cura di Vincenzo Cervellera e Franco Basile)
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