Etichette

pietre vive editore icentolillo poesia antonio lillo recensione concorso luce a sud est sergio pasquandrea claudio metallo parola approssimazioni racconti rivelazione scrittura sociale associazione pietre vive dal confino mimmo pastore pensieri superflui sullo spirito ai tempi di facebook teodoro custodero fuori fuoco raffaele fiorella saggistica Il Sindaco alessandro canzian arte locorotondo francesco santoro g.lan il bellavista intervista michela neglia pino simone reading scrittura silvestro simeone datemi un posto domenico maggipinto filippo carrozzo immagine isola linda aquaro pierpaolo miccolis piombo presi a calci tesseramento video vincenzo cervellera andrea tarquilio calcio chiara gatto danilo di gangi don tonino bello editoria gianmaria giannetti maria nardelli murgia muore musica ono emiliani pierluca cetera una fede sul limite vengo a prendere un po' d'aria abbonamento alessandro silva amantea bombardata angelica schiavone anna maria farabbi anticalendario 2015 artisti associazione barbara bracci blog booktrailer boook carlo formigoni carte sensibili casa editrice claudia giannuli concerto daniela gentile docks 101 donato fumarola erri de luca fabio frangella fabio mazzola fondazione paolo grassi forse spazi fotografia francesca montanaro fulvio falzarano giulio vita giuria guglielmo minervini il sogno di vicenzo il vuoto del rinoceronte incroci io sto con erri de luca l'ultimo atto la ghironda la repubblica laboratorio libro soci licia lanera lorenzo madaro luca arnaudo manuela mastrangelo marco montanaro marica d'aprile martina franca natale paolo castronuovo passaparola peter esterhazy piccoli fuochi pietro gentile politica puglia puglialibre raffaele nigro redazione regolamento roberto corradino salvatore lo leggio san severo tv scritti nomadi silvia ballestra spillette temperamente ti resta nonno una donna vito maria laforgia

lunedì 16 dicembre 2013

Fuori fuoco, di Mimmo Pastore

Fuori Fuoco di Mimmo Pastore
Fuori Fuoco di Mimmo Pastore, è il terzo volume della collana iCentoLillo, di Pietre Vive; è inoltre la sua opera prima.

Raccolta “definitiva” di scritti in tempi e occasioni diverse, Fuori fuoco racconta la storia di un uomo il quale, a causa di un difetto alla vista, non riesce a mettere perfettamente a fuoco i fatti, i rapporti umani e affettivi su cui di volta in volta si trova a dover discernere; e così a dare una precisa direzione alla propria vita.
Ne risulta un’opera da una parte pregna di una quieta e romantica disperazione domestica, dall’altra continuamente protesa a una sorta di immaginifica fuga rimbaudiana. Scrive il suo autore: “Prestiti e distanze è un tentativo incompleto di raggiungere qualcuno – lettere spedite quasi senza un vero destinatario – di ricevere una risposta (sono piene di domande, infatti; spesso presenti nelle chiuse, poi)”.
Libro di domande, su se stessi come sul senso della scrittura, ricco di richiami interni fra le sue parti, di tecniche e suggestioni letterarie, Fuori Fuoco è caratterizzato da una scrittura piana, limpida, rigorosa, per quanto fortemente ricercata. La scelta è ben indirizzata e rivela il tentativo di Mimmo Pastore, scrittore sperimentale, di macchiarsi di realismo per disinnescare o dissimulare lo sperimentalismo: in bilico, cioè, fra pulsione intellettuale e necessità di comunicare.
Anche in questo senso, a livello profondo, Fuori Fuoco può intendersi come una sorta di metaromanzo sull’arte della creazione.

Nessun commento: